Cambio di rotta da parte di Whatsapp: la celebre applicazione di comunicazione istantanea ha deciso di dire “basta” al canone annuale e diventare così totalmente gratuita.

Dalla sua acquisizione da parte del colosso dei social network Facebook sono passati poco meno di due anni, ma di certo i cambiamenti non si sono lasciati attendere. Come già annunciato in precedenza dal suo fondatore Jan Koum, Whatsapp nei giorni scorsi si è tramutata a tutti gli effetti in un’applicazione gratuita. Gli utenti di tutte le piattaforme si sono visti recapitare la buona novella direttamente sugli schermi dei loro dispositivi attraverso una notifica dell’app che li informava dell’abrogazione del canone fisso.

Nessuno diventerà più ricco s’intende, ma certamente “a caval donato, non si guarda in bocca”. Seppur irrisorio il costo di abbonamento di soli 0.89 € all’anno era più una scocciatura che un vero e proprio onere costringendo gli utenti a doversi armare di carta di credito alla mano per togliersi quel fastidioso sassolino dalla scarpa che, a scadenza regolare, li obbligava a pagare quei pochi centesimi di euro.

Certamente l’abolizione del canone annuale, che rappresentava di fatto l’unica fonte di guadagno per la società del gruppo Facebook Inc., apre le porte a nuovi scenari. Ribadita la volontà di mantenere il servizio di messaggistica libero da qualsivoglia ingerenza pubblicitaria, come si può logicamente intuire dovranno pur trovare altre vie per recuperare i ricavi persi. Quali al momento non ci è dato saperlo, anche se la via più la plausibile rimane quella che Whatsapp voglia estendere il proprio bacino di utenze (che attualmente supera il miliardo) fino a diventare un mezzo globale in grado di vendere altre tipologie di servizi a terzi. Immaginando un futuro in cui sarà possibile prenotare da smartphone la propria camera d’albergo o una pizza d’asporto semplicemente inviando un messaggino e la propria posizione, per ora non ci resta che attendere e approfittare di questo servizio, libero da canoni e pubblicità.

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